LELLO PETRARCA TRIO - Reflections

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con Lello Petrarca, Vincenzo Faraldo, Aldo Fucile
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REFLECTIONS (extract)

• PRESSRELEASE
Esce lunedì 9 aprile in Italia e all’estero distribuito da Ird e nei migliori store digitali “Reflections", il nuovo album del pianista e compositore campano Lello Petrarca. Il progetto, vera e propria continuazione del primo fortunato disco "Musical Stories" uscito nel 2016, contiene rivisitazioni di temi della musica classica (Bach, Debussy, Beethoven, Mozart) e brani originali con la stessa formazione dell'album precedente, il classico "piano trio" con Vincenzo Faraldo al contrabbasso e Aldo Fucile alla batteria.

NOTE DI COPERTINA DI GABRIELE MIRABASSI
Lello Petrarca è semplicemente tutto quello che un musicista italiano degl i anni duemila dovrebbe essere. Pianista vero, conosce a perfezione la storia del suo strumento (probabilmente il più “ingombrante”, in tutti i sensi, della cultura musicale occidentale) e questo gli consente di transitare con la leggera disinvoltura che solo una conoscenza intima e profonda permette per territori solo apparentemente lontani tra loro. Il pianismo classico romantico e  l'amore per i grandi pianisti della storia del jazz sono senza dubbio i fari che orientano con sicurezza il suo vagabondare tra stili e linguaggi. “L'investimento” in composizione  e il conseguente rigore interpretativo richiesto al trio, il controllo dell'equilibrio formale fra scrittura e improvvisazione, la qualità dell'interazione fra i musicisti sono i valori che più saltano all'occhio. Il resto sta nella sua lunga esperienza e convivenza con e nella musica: l'anima partenopea con la sua proverbiale attitudine all'espressività “cantata”, la frequentazione assidua della pratica dell'arrangiamento e le incursioni in ambito pop sono ulteriori elementi che si fondono mirabilmente in una figura di musicista onnivoro e appassionato, capace di far confluire con naturalezza il suo enorme vissuto musicale in linguaggio affascinante e personale. Tutto questo è evidente in questo  bel lavoro discografico, che trasuda musicalità e cultura, divertimento e intensità, profondità e leggerezza. E' stato un bel viaggio ascoltarlo da capo a fondo, seguirne le imprevedibili svolte stilistiche, le innumerevoli citazioni colte e popolari, la franca e rilassata comunicativa, lo swing, la cura del dettaglio esecutivo, le sorprese di arrangiamento. Il tutto condotto con grande personalità e sicurezza, senza mai essere straniante o provocare spaesamenti, ma anzi, riuscendo a mantenere una notevole coesione e unitarietà, un suonopeculiare, una personalità forte. Magari i dischi riuscissero sempre così!
Gabriele Mirabassi

LINER NOTES BY GABRIELE MIRABASSI
"Lello Petrarca is simply everything that an Italian musician of 2000s should be. A true pianist, he perfectly knows the history of instrument (probably the most “cumbersome, in every sense, of Western musical culture”) and this allows him to pass with the slight ease, that only an intimate and deep knowledge permits for territories only seemingly far from each other.  The classic romantic pianism and love for the great pianists of the jazz history are undoubtedly the lights that safely guide his wanderings between styles and languages. “The investment” in composition and the consequent interpretative rigor required to the trio, the control of the formal balance between writing and improvisation, the quality of the interaction among the musicians are the values that we can see very well. The rest lies in his long experience and coexistence with and in music: the Neapolitan soul with its proverbial attitude to expressiveness "cantata", the frequent attendance of the arrangement practice and the raids in the pop area are further elements that blend admirably in a figure of omnivorous and passionate musician, able to bring together his enormous musical experience in fascinating and personal language in a natural way.All this things are evident in this beautiful recording work, which exudes musicality and culture, fun and intensity, depth and lightness.It was a nice journey to listen to him from beginning to end, to follow the unpredictable stylistic changes, the innumerable cultured and popular quotations, the frank and relaxed communication, the swing, the attention to the executive detail, the arrangement surprises. All conducted with great personality and security, without ever being alienating or causing disorientation, but rather, managing to maintain a remarkable cohesion and unity, a peculiar sound, a strong personality.Maybe the records always succeeded like that!"
Gabriele Mirabassi

• BIO
LELLO PETRARCA  Pianista, compositore, polistrumentista ed arrangiatore ha collaborato con artisti locali e nazionali tra i quali: Nino Buonocore, Daniele Sepe, con cui ha suonato sui palchi più importanti d’Italia e d’Europa, Stefano Di Battista, Giovanni Amato, Markus Stockhausen, Isabella Ferrari, Martux_m, Gianluigi Trovesi, Pietro Condorelli, Maurizio Giammarco, Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi, Enrico del Gaudio, Pericle Odierna, Vittorio De Scalzi(New Trolls), Fabrizio Frizzi, Prof. Piergiorgio Odifreddi ed altri ancora. Ha poi collaborato con il prestigioso tenore Pino De Vittorio esibendosi nell’ambito della stagione concertistica dell’associazione Alessandro Scarlatti di Napoli nel novembre del 2008, nella rassegna “Leuciana Festival” nel luglio 2009, nella rassegna ” SORRENTO JAZZ ” con la direzione artistica di Tullio De Piscopo nel gennaio 2011, nella rassegna ” Luglio in jazz 2015 ” al centro Campania di Caserta aprendo il concerto del noto cantante statunitense Al Jarreau, nel festival ” Usadba Jazz 2017 ” in Russia ed ha inoltre collaborato con il noto trombettista americano Andy Gravish. Nel 2016 ha pubblicato il disco ” Musical Stories ” per la nota etichetta discografica pugliese ” Dodicilune “. Numerose sono le sue collaborazioni in CD come sideman: ” Truffe & Other Sturiellet ” CD di Daniele Sepe 2004 edizioni Polosud, ” Nia Maro ” CD di Daniele Sepe 2005 edizioni Il Manifesto, ” Una banda di pezzenti ” CD di Daniele Sepe 2006 edizioni RaiTrade, ” Biancofiore ” CD di Enrico Del Gaudio 2006 edizioni Il Manifesto, ” Ricuordi ” CD di Massimo Ferrante 2006 edizioni Felmay, ” lI Delirio di Ulisse ” CD di Francesco Sansalone 2007, ed altre ancora. Ha collaborato alla composizione e registrazione delle musiche per un documentario di Marco Paolini andato in onda su la 7. Ha condotto una sua rubrica musicale intitolata ” Tra palco e realtà ” sul noto emittente televisivo Italiamia.

VINCENZO FARALDO. Inizia la sua attività negli anni '70. Dopo varie esperienze Pop- Rock con Fausto Mesolella (chitarrista degli Avion Travel) e La Prima Pagina, musica popolare con i Campania Felix, Jazz-Rock con L'Alchimista, concentra la sua attenzione sul jazz, partecipando alla formazione di gruppi con musicisti italiani e americani. Ha suonato con l’orchestra jazz “Campania Jazz Ensemble” diretta dal  compositore e pianista Gerardo di Lella. Attualmente fa parte del CFN Trio  e dei Corepolis, due gruppi che fondono la World Music e il Jazz. Collaborazioni: Pietro Condorelli, Jimmy Owens, Giulio Capiozzo, Bruce Forman, Tony Scott, Francesco Nastro, Flavio Boltro, Cinzia Spata, Mal Waldron, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Gianni D'argenzio, Sonny Taylor, Gerardo Di Lella, Giovanni Amato, Massimo Faraò, Jerry Popolo, Bob Bonisolo, Valerio Silvestro, Max Ionata,Lello Petrarca,Emilio Silva Bedmar,Sergio Di Natale  ecc. Attività concertistica: Sannio Jazz '91, Egadi Jazz'91, Aymavilles Ete '91, Aosta Musica '90, Sannio Jazz'96 con la Big Band "Campania Jazz Ensamble" del pianista e compositore Gerardo Di Lella special guest il clarinettista Tony Scott, Teano Jazz '94, Sessa Jazz'96, Baronissi Jazz '94, Avellino Jazz'93 con il sassofonista Daniele Sepe, 2a Rassegna Internazionale di Musica Etnica di Summonte 2000. "Vulcano Festival 2002" di Monaco (Germania), Teano Jazz 2004, Jazz & Wine Fest 2004, Maddaloni Jazz 2004, Atella Jazz 2005 con Loredana Lubrano. Discografia: LP "La prima Pagina" 197545 giri "Dalle stazioni al mare" con Fausto Mesolella e La Prima Pagina 1976 "Coccobello" con il batterista Guido Gressani e con la partecipazione del trombettista Flavio Boltro (MGP 1996) compilation "Terra di Musica" nel brano"12" con Nico Casu, Gianni D'argenzio e Pietro Condorelli. "Mediterranean Tales" con i Corepolis (1999) MP3.com "La Vita, la terra, la musica" con gli Etnie (2001) MAP "Songs from the South Italy traditions" con i Corepolis (2002) "Pithecusa" (2004) "Sciazz" (2005) del chitarrista F.Ghidelli (special guest: G.D'Argenzio). prod. Buffalo Bounce

ALDO FUCILE. Affascinato sin da piccolo dagli strumenti a percussione ne intuisco ben presto le infinite modalità espressive non solo di natura ritmica ma anche melodica ed armonica. Ho capito che l'esprimersi attraverso le percussioni è un'arte primordiale; ho lentamente sviluppato la profonda consapevolezza che l'origine dei suoni e del ritmo si trovano nella natura stessa delle cose. Il mio obiettivo è quello di riuscire a tradurre in suoni e ritmo reali, servendomi di questa modalità di ascolto profondo, le sonorità e il ritmo che incessantemente fluiscono nel tempo e che forse costituiscono l'essenza della vita stessa e della natura.
Ho collaborato con: Jerry Popolo, Gianni Amato, Aldo Vigorito, Giulio Martino, Pietro Condorelli, Andy Gravish, Bob Fix, Paolo Pelella, Fausto Ferraiuolo, Vittorio Pepe, Lello Cannavale, Filiberto Palermini, Josè Davila, Joseph Lepore, Tony Ronga, Bob Marquart, Valerio Silvestro, Oscar Montalbano, Gianni D'argenzio, Jerry Bergonzi, Roberto Schiano, Corrado Paonessa, Emiliano De Luca, Francesco Battarino, Pietro Ventrone, Lello Carotenuto, Antonio Fresa, Nicola Rando, Lello Petrarca, Aldevis Tibaldi, Tullio Pizzorno, Nando Trapani, Leonardo Laperuta, Valerio Virzo, Westley Ivankovich, Alberto Falco, Giacomo Pedicini, Antonio Imparato, Marco de Tilla, Paolo Licastro, Mario Mazzaro, Vincenzo Saetta, Daniele Sorrentino, Mauro Marigliano, Daniele Esposito, Peppe Costa, Walter Ricci, Loredana Lubrano, Enzo Amazio, Flavio Guidotti, Antonio Capasso, Umberto Muselli, Dino Massa, Carlo Lomanto, GianFranco Coppola, Franco Coppola, Marco Sannini, Francesco D'Errico, Paolo Innarella, Pippo Matino, Iris Romen, Carlo Actis Dato e tanti altri ancora... Ho fatto parte inoltre della "Swing Time Big Band" diretta dal M° Renato Gaudiello e della Big Band « Les enfant terribles » diretta da Valerio Silvestro. Discografia: Welcome home - Un dubbio - Terra di musica – My sound-my Soul - Listen. - Humanity

• TRACKLIST
  1) Infinity
  2) Un Preludio In Jazz
  3) Rigo Piano
  4) Reflections
  5) Patetico Adagio
  6) Giocando Ad Anatole
  7) Bye Joseph
  8) Turca Fuga
  9) Someday My Prince Will Come

• COMPOSITIONS BY
All compositions by Raffaele Petrarca (Dodicilune edizioni) except 9 by Frank Churchill/Larry Morey. 2 inspired by Dancers of Delphy, Prelude by C. Debussy; 5 inspired by Sonata Pathètique, opera 13 by L. Van Beethoven; 8 inspired by Turkish Marc by W. A. Mozart.

• PERSONNEL
Lello Petrarca, piano
Vincenzo Faraldo, double bass
Aldo Fucile, drums

• PRODUCTION DATA
Total time 36:29 STEREO DDD
p 2018 DODICILUNE (Italy)
www.dodicilune.it
CD DODICILUNE DISCHI Ed393
8033309693934

• RECORDING DATA
Produced by Lello Petrarca and Gabriele Rampino for Dodicilune edizioni, Italy
Label manager Maurizio Bizzochetti (www.dodicilune.it)
Recorded 5, 6 May 2017 at Studio Logic, Santa Maria Capua Vetere (Ce), Italy
Mixed 7, 8 May 2017 at Studio Logic, Santa Maria Capua Vetere (Ce), Italy
Sound engineer Maddalena Bellini
Mastered 4 October 2017 at 20Hz20kHz Mastering Lab, Napoli, Italy
Sound engineer Davide Barbarulo
Cover photo c LedyX   Photos by Antonio Manno, Raffaella Minucci
Contact: www.lellopetrarca.com, info@lellopetrarca.com

• EXTRA NOTES
Ringrazio Vincenzo, Aldo, Maddalena e Davide per l'immenso lavoro svolto, i miei genitori e la mia adorabile Dora per il costante supporto, un ringraziamento particolare ad Aldo Santarpino che mi ha dato la possibilità di registrare questo disco con un magnifico pianoforte, l' S6 Yamaha.   

• RASSEGNA STAMPA
ANIMAJAZZ 21GIU18
JAZZESPRESSO
IL DIAPASON
RAI RADIO 3 BATTITI 26APR18
IL MATTINO 20APR18
ROMA
CRONACHE DI CASERTA
JAZZINFAMILY
IL MATTINO
IL MATTINO 6APR18
JAZZIT (intervista)



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